martedì 8 ottobre 2013

Cuentame como pasó... (febbraio 1981)




Da oltre una decade la TV spagnola di stato (RTVE) trasmette un programma intitolato "Raccontami cosa/come è successo" che riesamina e comunica, utilizzando la storia di una famiglia di Madrid come contesto, tutta una serie di eventi della recente storia spagnola.(La prima serie iniziava nel 1968).
Il formato delle "soap operas" (da "Dallas" a "CSI" a "Doctor House", da "Eastenders" a "Un posto al sole") è stato e viene usato in tutte le salse, e sono storie che vengono viste a tutte le latitudini e sotto qualunque tipo di governo.

Alcune sono più interessanti di altre, più ricche di contenuti sociali "liberals" (o "progressisti"), altre più banali, alcune ben fatte, altre meno.

Le scorse due settimane la RTVE ha parlato del tentativo di colpo di stato del febbraio 1981.

In Italia non se ne sa molto al riguardo, in fondo fu un fallimento puro e semplice, e dunque in apparenza non ebbe ripercussioni importanti.

In realtà così non fu, per vari ordini di motivi.

Molto ruota attorno alla figura di Juan Carlos, ovvero del re spagnolo, all'epoca e ancor oggi.

Se la Spagna è una monarchia costituzionale, un paese democratico alla stregua dell'Italia o della Germania, molto lo si deve alla presa di posizione del re in quell'occasione.

In quel momento, o anzi, FINO a quel momento, non era del tutto chiaro che il re godesse di un'effettiva autorità nei confronti dei propri cittadini.

Certo, i partiti di sinistra (un tempo repubblicani) avevano stipulato un accordo con gli altri partiti negli anni della "Transizione" (che iniziano con la morte di Franco, ma la cui data conclusiva è variamente fissata nel momento della nuova Costituzione democratica del 1978, o anche al fallimento del colpo del 1981, o all'ascesa al governo del Partito socialista nel 1982). Tuttavia, Juan Carlos era stato nominato proprio successore da Franco, che aveva così scavalcato il legittimo titolare della sovranità, il padre Juan di Borbone, e aveva preteso che il giovane futuro re venisse educato in Spagna -- i Borbone erano in esilio in Portogallo, come i Savoia. Quindi nessuno poteva sapere del tutto che personaggio fosse il re.

Nelle stesse forze armate spagnole non c'era un rispetto assoluto nei confronti della sua autorità.

Il colpo di stato fu opera di un colonnello della Guardia Civil (un corpo speciale di polizia, simile ai Carabinieri in Italia), a Valencia un generale dell'esercito portò i carri armati per strada e instaurò il coprifuoco. 

A Madrid fu occupata la RTVE, che iniziò a trasmettere marce militari, mentre varie radio locali mantenevano un flusso di notizia riguardo gli eventi.

Il col. Tejero aveva preso sotto controllo il Congreso (la Camera dei deputati spagnola), impedendo l'investitura di un nuovo governo di centro-destra, che doveva essere insediato dopo le dimissioni del capo di governo della transizione, Adolfo Suarez. 
Non era chiaro cosa potesse accadere.

Lo sceneggiato televisivo cattura molto bene questo stato di incertezza, e ci fornisce uno spaccato delle possibili risposte dei diversi strati della popolazione spagnola. I nostalgici del franchismo recuperano le proprie uniformi militari e falangiste, togliendole dalla naftalina, mentre gli elementi di sinistra si impauriscono e meditano la fuga all'estero, oppure si rianimano e riattivano vecchie stampanti clandestine per chiamare il popolo a mobilitarsi.

I golpisti ebbero senz'altro dei contatti con il re, ma la sua risposta non si fece attendere molto.

All'una di mattina, in uniforme di comandante delle forze armate, il re sconfessava i golpisti e riaffermava il percorso democratico e costituzionale (il suo discorso è disponibile in rete: Discurso de Don Juan_Carlos I contra el intento de golpe de Estado).

Con questo Juan Carlos cessava definitivamente di essere il delfino di Franco e si conquistava il riconoscimento di garante della democrazia spagnola.
 
Per un approfondimento si veda su wikipedia: Colpo di Stato spagnolo del 1981 (la versione spagnola è assai più ricca di dettagli).

Riguardo "Cuentame como pasó" wikipedia in spagnolo ha una voce utile: https://es.wikipedia.org/wiki/Cu%C3%A9ntame_c%C3%B3mo_pas%C3%B3

PS: Per "dovere di cronaca" va aggiunto che esiste tutta una discussione sulle caratteristiche di quel tentativo golpista, e c'è chi sostiene che il re abbia assunto una posizione abbastanza ambigua nella fase iniziale, ma sono cose da specialisti. A livello di massa il sollievo palpabile per il fallimento del golpe è strettamente associato alla figura di Juan Carlos.


(Prima pubblicazione: 20 Gen 2013)

Nessun commento:

Posta un commento