Il catalano è una lingua neolatina, parlato nella fascia mediterranea
(nelle comunità autonome Catalogna, Paese Valenziano e Isole Baleari e
in parte di Aragona), e anche in parte della Francia, nello staterello
di Andorra e nella zona di Alghero in Sardegna, da circa 10-11 milioni
di persone.

Nelle tre regioni spagnole, secondo dati ufficiali, è parlato da circa un 40-45% della popolazione.
Questo si deve in parte alla forte immigrazione interna da altre aree
spagnole, così come alla politica repressiva dello stato franchista, che
proibì categoricamente l'uso di ogni idioma che non fosse lo
spagnolo/castigliano.
La politica del governo regionale catalano è fortemente orientata verso
un rafforzamento del suo uso. Fra le misure adottate c'è l'obbligo per
gli immigranti di impararlo per potersi regolarizzare, imporlo come
unica lingua veicolare nella scuola a tutti i livelli, mantenendo solo
due ore settimanali per lo spagnolo, pubblicare tutti gli strumenti di
comunicazione pubblici della Catalogna soltanto in catalano, e non
traducendo in spagnolo le web dei servizi pubblici ufficiali.
Dubito che questa sia una linea sensata, e perfino rispettosa delle
norme vigenti nella Comunità europea, che tendono a tutelare la lingua e
la cultura degli immigranti. Si noti che in questo caso la Catalogna si
trova ora in un conflitto col governo centrale spagnolo, ma questo
rientra più complessivamente nella questione dell'indipendentismo, che
va affrontata a parte.
Per approfondire, vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_catalana
(segue)
lingue-di-spagna
lingue-di-spagna-2-(differenza fra lingua e dialetto)
lingue-di-spagna-3-catalano-e-valenziano
lingue-di-spagna-4-il-basco
lingue-di-spagna-5-il-galiziano
(Prima pubblicazione: 29 Gen 2013)
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